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SVIZZERAQuando l'ex molesta tramite Twint

07.05.24 - 23:00
Una 21enne è stata perseguitata dal suo ex dopo la rottura. Lo ha bloccato ovunque, ma lui la bombarda di messaggi tramite Twint.
20min/Matthias Spicher
Fonte 20 Minuten
Quando l'ex molesta tramite Twint
Una 21enne è stata perseguitata dal suo ex dopo la rottura. Lo ha bloccato ovunque, ma lui la bombarda di messaggi tramite Twint.

ZURIGO/SAN GALLO - La fine di una relazione, a volte, può trasformarsi in un vero e proprio incubo. Lo sa bene la 21enne di San Gallo che a 20 Minuten ha raccontato della sua esperienza, fatta di ossessione e tormento da parte del suo ex che non voleva accettare la rottura.

La relazione è finita da ormai due mesi. Dapprima il giovane continuava a presentarsi alla sua porta «ogni settimana, con fiori e lettere», racconta la ragazza che vive ancora a casa con i genitori. Sono seguiti poi messaggi e chiamate su WhatsApp e Instagram, nonostante le continue richieste di lasciarla in pace. «A quel punto ho dovuto bloccarlo su tutti i canali possibili».

Le molestie non si sono fermate - Mai avrebbe immaginato, però, che l'ex ragazzo potesse contattarla tramite l'app di Twint. «Mi invia semplicemente somme di pochi centesimi, così che ogni volta mi possa scrivermi dei messaggi». La tormenta quotidianamente: «Purtroppo Twint non ha un'opzione per bloccare un numero indesiderato».

La paura intanto è sempre presente: «Temo mi stia aspettando da qualche parte». Ha persino pensato di denunciarlo alla polizia, «ma non voglio arrivare a tanto». «Sono disperata», ammette.

Casi molto rari - Interpellata, Twint ha replicato che questi casi di abuso «sono molto rari», nonostante non sia in grado di fornire dati precisi sulla frequenza con vengano segnalati. L'app tuttavia non dispone ancora di una funzione che possa bloccare i contatti poco graditi. Informano però che in caso di uso irregolare si può contattare la banca del mittente e spiegare la situazione, cosicché possa bloccarlo. «L'utilizzo della funzione di messaggistica per insulti o altre forme di molestie è inaccettabile e, a nostro avviso, rappresenta un chiaro abuso dell'app».

Cosa fare se si è vittime di stalking
Se si è vittime di stalking, è importante dire solo una volta che non si vuole avere alcun contatto con la persona, ha dichiarato Pia Allemann, co-direttrice del centro di consulenza BIF, a 20 Minuten nell'aprile 2022. Dopodiché, è necessario ignorare costantemente tutti i tentativi di contatto, poiché anche una reazione negativa è spesso vista dagli stalker come un incoraggiamento. Inoltre, tutti i canali dei social media dovrebbero essere bloccati, in modo che lo stalker non abbia più accesso a informazioni o foto.

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