TargetUser-Generated Content: gli utenti al centro della tua strategia

Hai mai pensato che potresti promuovere i tuoi utenti tanto o più di un tuo prodotto? Sì? Ottimo, perché questa linea strategica potrebbe fruttare e anche molto. Con le mosse giuste, infatti, potrai rafforzare la tua brand identity e creare una community ancora più unita e fedele. Non più utenti passivi, ma veri protagonisti della vita del brand che amano. La UGC - User-Generated-Content - rappresenta l’ultima frontiera per far accrescere l’engagement e trasformare i clienti in veri ambasciatori del marchio.

Il potere dei contenuti generati dagli utenti

I contenuti generati dagli utenti - recensioni, foto, video e testimonianze - sono una modalità considerata estremamente potente in quanto viene percepita come autentica e affidabile rispetto ai messaggi di marketing tradizionali. Insomma, l’utente medio è considerato più sincero rispetto a un contenuto “più costruito”. Quindi, incentivare gli utenti a condividere la loro esperienza con il brand è utile per creare - attorno al brand stesso - una narrazione ammantata di autenticità e purezza. Potrebbe sembrare un paradosso, forse, ma spesso un contenuto amatoriale risulta maggiormente influente sul pubblico rispetto a quelli curati in maniera professionale. Non c’è inganno, ma un piccolo trucco è tangibile: quelli che prima potevano essere contenuti “spontanei”, oggi fanno parte di una precisa strategia. Ma a quale tipologia di contenuti facciamo riferimento? Beh, si va dai semplici post a video dettagliati, materiale che offre una visione onesta e diretta dell'esperienza del cliente con il prodotto o il servizio.

Strategie per incentivare l'UGC

Cosa possono fare le aziende per promuovere efficacemente l’UGC? Per prima cosa possono (devono) implementare diverse strategie. Quali? La creazione di hashtag brandizzati, la promozione di concorsi e iniziative che premiano la creazione di contenuti, e l'integrazione di questi contenuti nelle campagne pubblicitarie. Inoltre, offrire incentivi tangibili - sconti o premi - può servire per aumentare la partecipazione degli utenti. Stimolare l'interazione attraverso attività sfidanti o ludiche può accrescere l'interesse e la partecipazione. Questo tipo di dinamiche, poi, promuove la creazione di contenuti e fortifica il legame tra i consumatori e il brand.

Creare una community intorno al brand

Costruire una community intorno al brand, quindi, significa creare uno spazio dove gli utenti abbiano la possibilità di condividere esperienze e interagire tra loro e con il brand. Riuscire a sfruttare piattaforme come i social media, forum online e app dedicate tornerà utile nel facilitare e incoraggiare le interazioni. Avere una community attiva e impegnata serve, del resto, ad aumentare la visibilità del brand e rafforzare l’immagine nel mercato. Per mantenere una community attiva è essenziale offrire contenuti e interazioni costanti che valorizzino l'input e l'attività degli utenti. Ma, chiaramente, è sempre necessario fornire stimoli. Come? Con eventi esclusivi, chat dal vivo con i leader del brand e risposte personalizzate ai post degli utenti. Alla fine, il frutto che coglierete sarà quello aumentare i livelli di interazione. Dalla teoria alla pratica, è un viaggio sempre necessario, così possiamo osservare un esempio di azienda che ha utilizzato con successo l’UGC: GoPro è stata capace di trasformare i propri clienti in attori attivi in narrazioni avvincenti. In questo modo è stata migliorata significativamente la portata del marchio e anche l’engagement dell’utente. Chiaro, questa è solo la citazione di un modello vincente che, però, esplica in modo sostanziale quale sia l’importanza di una strategia ben strutturata e l'impatto che questa può avere sulla percezione e sull'engagement dei consumatori.

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.